martedì 6 dicembre 2011

Coltivare le connessioni - Assignment 3

Ok, finito di leggere “Coltivare le connessioni”...che dire? Per prima cosa direi che mi è servito. Lo so, è banale, ma per una persona come me che di “coltivatrice di connessioni” ha ben poco forse tanto tanto non lo è. Ci sono tanti spunti interessanti su cui ragionare ma la cosa principale che mi è venuta davvero da chiedermi è quale sia l'importanza della rete. Ciò nel senso di “perchè serve” e di “quanto serve”; in sintesi: il suo ruolo.
Penso che questa sia veramente necassaria in considerazione dell'uso che oggi ne viene fatto un po' in tutti i campi: come dice il testo “dove c'è vita ci sono reti”.  Sono d'accordo quando si parla di rete come mezzo per parlare, per far conoscere progetti, per non dimenticare quello che è stato il nostro passato perchè ciò che esiste oggi è costruito su quello che c'era ieri. Forse è vero che la scolarizzazione ci fa approcciare in modo sbagliato, magari con troppo tecnicismo, alla nostra cultura e a tutto quel sapere tramandato di generazione in generazione ma non penso sia l'unica causa. In tutto questo noi rimaniamo comunque persone con dei sentimenti, individui in grado di pensare, ragionare e capire ciò che vale la pena di sapere...quindi non sarà forse anche la nostra volontà che pecca in qualcosa?  Che noi per primi ci interessiamo ad altro, mettiamo in primo piano altro?

Invece riguardo all'uso che viene fatto di internet è certo che per noi ragazzi è spontaneo accendere il computer appena rientrati in casa, navigare un pò, magari facebook, anche solo per passare qualche minuto (che poi diventano ore) di svago. E come potrebbe essere diversamente!?siamo nati nell'era di internet. Però pensando alle generazioni prima di noi questo per gran parte di loro non vale: mi basta vedere i miei genitori per capire che esiste un infondato scetticismo, anche se non ben definito, verso la rete...allora meglio aiutarli a farli approcciare in un modo utile con questa realtà, a prendere manualità col “nuovo” perchè questo è, a parteciparvi dando il loro piccolo contributo ...anche perchè come è scritto in poche righe del testo: “Il nuovo nasce come cosa superiore alla somma delle sue parti nelle reti che godono di buona salute: vita da una rete di macromolecole, mente da una rete di neuroni, cultura da una rete di menti”.